Silvia Mattioli

Artista concettuale romana. Si serve principalmente del video, della fotografia, di sistemi digitali, del montaggio elettronico per sperimentare e creare performance.

Dopo gli studi universitari, fonda negli anni ‘90 il gruppo Ariadne, che accoglie attori, musicisti, scenografi, tecnici del suono, videomakers, grafici e fotografi. Ne nascono progetti e studi sperimentali sull’immagine, tra cui il video Appunti per le Eumenidi a Corviale, divenuta una installazione premiata nel 2006 dal Comune di Roma.

A Lisbona, scrive la tesi di laurea sul cineasta Joao César Monteiro, surrealista visionario incontrato quando era assistente di Enrico Ghezzi al Festival di Taormina (1992). Tornata in Italia, collabora a teatro con l’artista Renato Mambor. Altro maestro è Mario Giacomelli, che la incoraggia nella sperimentazione visiva.
In teatro, con la supervisione di Mambor e Patrizia Speciale, mette in scena Corpi Dispersi. Tina Modotti. Studio su un Esilio (spettacolo sulla vita della fotografa rivoluzionaria Tina Modotti) e con Laura Landolfi La Danza della Donna senza Braccia (opera ispirata ad Anais Nin).

Partecipa alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo con due opere, Terra e Scorza di Fragola, e collabora con Mario Martone, allora direttore del Teatro di Roma, all’allestimento di una rassegna contro le guerre.
Pubblica con Edizioni Lavoro il reportage sulla ex- Jugoslavia Lontani– Udaljeni, che diverrà una mostra itinerante patrocinata dall’ HCNR e dal Consiglio Italiano per i Rifugiati.
Nel 2007 viene chiamata come Art Director dall’emittente televisiva La7 per ideare e realizzare la video copertina del programma Niente di Personale di Antonello Piroso. Nasce così la Videosigla Ndp che inaugura un nuovo linguaggio nell’audiovisivo-televisivo.
Docente presso la Facoltà di Architettura di Valle Giulia fino al 2014, insegna Grafica e Progettazione Multimediale. Dal 2008 è stata docente al Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media di Tor Vergata.

Realizza la performance visiva Exstasi. Misticismo femminile di fine Millennio, lavoro incentrato sull’uso del corpo nelle Sante mistiche; poi il video Corpi di Donne.
Sono le basi per ideare uno studio-laboratorio di performance e body art. Nasce così W_R_W Women Religion War: le donne come “movimento culturale” per dirla come Alain Touraine. W_R_W mette in scena dei tableaux vivants che sovvertono le gerarchie del visibile. Su questa scia nasce la performance Non Casca Mica il Mondo e le serie in digitale LOST.
L’interesse suscitato, rende il progetto W_R_W itinerante, trovando spazio alla Galleria Spazio Cima (Roma, 2016-17), allo Spin Time Lab (Roma, 2018), al MACRO Museo dell’Arte Contemporanea (Roma, 2019), nella Chiesa di San Michele Arcangelo (Sassoferrato, 2019) ,  allo Spazio Field di Palazzo Brancaccio  (Roma, 2024) e nella galleria Borgo Pio Art Gallery (Roma, 2025).