Ilaria Rezzi

laria Rezzi nasce a Roma il 1° agosto 1978. Dopo il diploma di maturità all’Istituto per la Cinematografia e la Televisione “R.Rossellini” di Roma, segue per quattro anni l’insegnamento del maestro Mauro Maugliani che la inizia all’arte del disegno, della pittura e della decorazione.

Nel 1999 si iscrive all’ Accademia di Belle Arti di Roma dove studia e lavora con Gianpaolo Berto, Nato Frascà e Sandro Trotti. Consegue brillantemente il diploma di laurea nel 2004 con una tesi dal titolo: “Alla maniera di Callot” riguardante il simbiotico rapporto tra la pittura e il viaggio, tema che continua ad affrontare attualmente nel suo lavoro e percorso pittorico e che riporta giornalmente nei suoi collages, dall’artista battezzati Pintage, dove le figure che sceglie di rappresentare sono costituite dall’ accostamento di immagini complete che, assemblate con attenti criteri formali e cromatici, raccontano il soggetto come una pittura impressionista, una pittura “di viaggio”.

Dal 2018 collabora attivamente con la Galleria Rosini-Gutman.

Nel 2020 Ilaria inizia la sua ricerca “Metà-Pop” elaborando un personale linguaggio figurativo che vede i soggetti dei suoi quadri eseguiti ad olio su tela, gli iconici Puffi da lei nominati i suoi “Blu”, inquadrati in scene di teatrale composizione così descritte nella presentazione di Romina Guidelli inserita nel comunicato stampa della prima tappa romana della mostra THE LAST SOUP, presso la galleria Fidia di Fausto Fiume: “I Puffi” che compaiono sulle tele eseguite ad olio da Ilaria Rezzi, mantengono intatto quello spirito ludico e dissacrante tipico della poetica Pop. La Serie dedicata ai mitici personaggi blu è stata battezzata dall’artista RidEntità. Questo termine nasce da un uso evocativo della parola, dal sapore dadaista. Una “crasi” dei termini che sottolinea il valore fortemente concettuale della ricerca di Ilaria Rezzi, guidato da un linguaggio Pop che muove tra la presentazione estetica dell’oggetto e una ricerca onirica e surreale basata sull’interpretazione dell’oggetto come soggetto animato idealmente inserito nel tempo attuale: tempo in cui accade la vita di cui l’opera d’arte è testimone”. Ilaria Rezzi dipinge e lavora a Roma. Di lei hanno scritto: Berenice, Roberta Reali, Nato Frascà, Sergio Garbato, Sandro Trotti, Gianpaolo Berto, Luciano Zerbinati e Romina Guidelli.

MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE
2024-25 “Viaggio nella Pop Art-un nuovo modo di amare le cose” Vaccheria, Roma
2023-24 “Dal Futurismo all’Arte Virtuale” Vaccheria, Roma
2020-23 “Ilaria Rezzi” (personale) Les Galeries Marval, Neuchatel, Svizzera
2022 “The Last Soup II” (personale) ArtHotel All’Angelo, Venezia
“The Last Soup” (personale) Galleria Fidia, Roma
2021 “Rosini Gutman Collection. Dal Futurismo alla Urban Art” Galleria Chiatamone, Napoli
2020 “Ridentità” (personale) TriviHo Temporary, Roma
2018 “Puoi” (personale) Complesso Santa Maria La Nova, Napoli
2017 “Ilaria Rezzi” (personale) Antica Farmacia Lugo, Ravenna
2014 “La Rivoluzione del Collage” (personale) “Mabì” Roma
2013 -“Pintages, La Ribellione del Modulo” (personale) Galleria Spazio 40 Roma
-“The Colour of Nizami’s world” Galleria Consorti,via Margutta, Roma
2012 “Pintages” (personale) Galleria Maffei, Padova
2010 “In Cerca di Corto Maltese” La Romanina Rovigo
2009 -“Appunti per una storia tutta da Raccontare” (personale) Galleria Cassiopea, Roma -“Adrenalina. L’arte emerge in nuove direzioni” Ex Mercato del Pesce, Roma
2008 “La terra ha bisogno degli uomini” Reggia di Caserta
2005 -“XX Gran Concorso Nazionale Coreano di Arti Neo-Plastiche” Daegu, Korea del Sud
-“Iri Ti Mbi Ilaria” (personale) Galleria Baldissera Arte, Roma
2004 “Corto Maltese. L’Avventura Continua” (personale) Galleria Al Ferro di Cavallo, via Ripetta, Roma