Harry Greb inizia con una formazione da pubblicitario ma lavora per diversi anni nel settore dell’abbigliamento realizzando lavori per diversi brand.
Si affaccia al mondo della Street Art nel 2020 col discusso e sorprendente Papa Francesco nei panni della protagonista del film Kill Bill di Q.Tarantino. Di li una serie di opere ed esposizioni che raccontano la cronaca e il costume italiano ed internazionale degli ultimi anni. Dagli omaggi a Morricone, Gigi Proietti, Monica Vitti a Mourinho sulla vespa, Donald Trump, Putin, la premier Giorgia Meloni e tanti altri.
Raccontati sempre con irriverenza e ironia; ma anche tanti temi sociali toccati dall’artista, sempre con un messaggio ben preciso. Dalla piaga dei senza tetto, al fenomeno migratorio a cui ha dedicato l’ultima esposizione “Borders”, ai diritti delle donne, dei nativi e comunque sempre dalla parte dei più esposti anche con diverse iniziative benefiche.
Le opere sono apparse in diversi punti di Roma e qualcosa si può trovare anche all’estero (Londra).
Autore della poster art italiana è oggi considerato il più incisivo e geniale esponente dell’ Artivismo, infatti i suoi lavori sono spesso dei veri e propri manifesti di protesta sociale.